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Principali essenze legnose

Castanea vesca = C. sativa (castagno - Fam. Fagacee). Pianta molto diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, si presta ottimamente per la produzione di pali robusti ed economici. Il legno, ricchissimo di tannini, resiste molto bene ai marciumi ed agli attacchi dei parassiti animali. L’elevata disponibilità ed il minor impiego per altre destinazioni ne hanno fatto il legno in assoluto più utilizzato per pali da vigneto. Di questa essenza si utilizzano i polloni che ricrescono con facilità, fornendo tronchi abbastanza diritti.Robinia pseudoacacia (robinia - Fam. Leguminose). Importata dal Nuovo Continente, si è diffusa solo della prima metà del secolo scorso, occupando rapidamente zone marginali e ripe scoscese, dove svolge un’ottima azione di contenimento del terreno. Se accresciuta lentamente, sviluppa un’elevata percentuale di durame, che è il legno resistente, contrariamente all’alburno, il quale risulta molto sensibile ad attacchi fungini ed animali. Essendo un legno duro e poco poroso, si impregna con difficoltà e solo subito dopo il taglio.Pinus pinaster (pino marittimo - Fam. Pinacee). Presente in tutto il bacino del Mediterraneo ed altre zone litoranee (in Portogallo 1,2 milioni di ettari sono interessati alla coltivazione di quest’essenza) offre un sostegno di per sé non particolarmente resistente, ma facilmente impregnabile, con conseguente notevole aumento della durevolezza. Fornisce pali diritti anche di grandi dimensioni, impiegati in diversi settori (linee elettriche e telefoniche) e per il sostegno di vigneti allevati con forme molto espanse, quali il sistema a raggi e le pergole.Pinus silvestris (pino silvestre - Fam. Pinacee). Largamente coltivato in tutto il Nord Europa e per questo chiamato pino del Nord o di Svezia, viene impiegato per costruzioni e per mobili. Il legno è leggero, ma robusto e ricco di resine. Per essere utilizzato come sostegno infisso nel terreno, va opportunamente trattato.Larix decidua (larice - Fam. Pinacee). Questa essenza, caratterizzata da una notevole resistenza naturale, trova impiego per paleria da vigneti, specie per le traverse delle pergole, impiegata tal quale o previo trattamento con sali protettivi.Eucalyptus camaldulensis, E. globulus (eucalipto - Fam. Mirtacee). In Portogallo, fornisce legnami duri e poco porosi, che limitano la penetrazione dei parassiti vegetali ed animali ed assicurano, con adeguata protezione, una discreta durata nel tempo. In Italia, si coltivano altre specie di eucalipto (E. regnans), raramente impiegate per paleria.Lophira alata, L. procera (bongossi detto anche azobé dal nome della zona di provenienza - Fam. Dipterocarpacee). Si tratta di alberi di grandi dimensioni, diffusi nelle foreste africane equatoriali umide (Camerun soprattutto). Il legno è molto pesante (peso specifico 1,1-1,3) e durissimo, per cui i chiodi, le cambrette e le viti penetrano con difficoltà, rendendo quasi sempre necessaria la preventiva foratura o l’applicazione con appositi attrezzi pneumatici. Dopo un largo impiego negli ultimi 20 anni del secolo scorso è praticamente non più in commercio perché la ditta produttrice ha chiuso.Sequoia sempervirens (sequoia - Fam. Taxodiacee). Legno rosso a bassa densità, ma duro e resistente ai parassiti, con fibra diritta che non tende ad incurvare. Viene frequentemente impiegato in California per i pali di testata.

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