La viticoltura prevede applicazioni tecnologiche di elevata complessità che possono imprimere una svolta efficiente per la gestione dei vigneti.
Tecniche fuori dal tempo?
Un articolo che riporta alcune operazioni tradizionali che erano state abbandonate negli anni ma che ancora oggi in specifici contesti vengono eseguite e che in alcuni casi hanno acquisito un nuovo valore funzionale.
Riflessioni sulla difesa antiperonosporica della vite
Un articolo, pubblicato su Vitenda 2025, che cerca di fare chiarezza sulla difesa peronosporica in considerazione degli eventi che hanno caratterizzato l'evoluzione della difesa dalla malattia e di fornire alcune indicazioni operative
La gestione della fertilità dei vigneti
In vigneto il concetto di fertilità costituisce un punto di partenza per la produzione di vini di qualità ed il viticoltore deve cercare di migliorarla e mantenerla nel tempo.
Gestire il vigneto per ostacolare i parassiti
Un articolo pubblicato su Vitenda 2021 che espone l'importanza delle pratiche agronomiche nella difesa della vite che agevolano anche l'attività degli agrofarmaci.
"Star 50" e "Star 74": due portainnesti della vite di tipo nazionale
I due portainnesti, "Star 50" e "Star 74", sono stati ottenuti attraverso un processo di autofecondazione, loro caratteristica più interessante è l'attitudine ad esercitare sulle piante innestate una equilibrata azione "nanizzante" senza compromettere la capacità produttiva e qualitativa
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Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Per approfondimenti in merito si rimanda ovviamente alla sezione specifica. In questa sede ci limitiamo a qualche considerazione generale.
L’Italia è sicuramente il Paese con più forme di allevamento, ma molte di queste sono rimaste nel vigneto dell’ideatore e ormai sono poche quelle che risultano diffuse;
Di conseguenza chiunque pensi di inventare una forma di allevamento, prima di proporla …ci pensi molto e, dopo che ha deciso, … ci pensi ancora;
Se in una zona c’è una forma prevalente (Guyot in Piemonte e molte altre zone, Pergola in Trentino e Alto Adige, Tendone in Abruzzo, Cordone speronato in Toscana, ecc.) è perché i nostri “Vecchi” hanno verificato essere quelle che meglio si adattavano ad un certo ambiente. Qualcuno, ammalato di innovazione, ha tentato di mischiare le carte invertendo le varie situazioni, ma … il proverbio “quello che è stato, torna” mantiene la sua validità.
È quindi scontato che la scelta di cambiare in modo radicale la forma di allevamento va prima attentamente valutata e sperimentata. La sperimentazione è un obbligo, il cambiamento è utile solo se conviene.
La forma di allevamento, come il sesto d’impianto, la tecnica di conduzione ecc. è solo uno degli elementi che possono produrre la qualità o l’eccellenza. Qualsiasi forma di allevamento in qualsiasi terreno da vigneto, con qualsiasi modo di conduzione e qualsiasi cantina può produrre il vino eccezionale. Ciò che fa la differenza è sempre… “la testa”.
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di Albino Morando, Sergio Lembo, Giulio Moiraghi, Fabio Sozzani. L'esperienza maturata con pubblicazioni quali L'Impianto del Vigneto e Vigna Nuova ha permesso la realizzazione di questa miniguida. In otto pagine e moltissime foto, le [...]
di Morando A., Quaglino A.da Quaderni di Vitic. Enologia Univ. di Torino n. 6 1982I sistemi di allevamento e relativi problemi di potatura della Provincia di Asti sono stati "censiti" nelle varie zone del territorio e studiati dettagliatamente [...]
di Arnulfo C., Morando A.da Quaderni Vitic. Enol. Univ. di Torino n. 6 1982Si presentano i sistemi di allevamento più diffusi in Langa e Monferrato, sia nella tradizione che attualmente, con le relative problematiche di lavorazione.
Di Tomasi D., Battista F.
Da Millevigne, 4 2014
Due forme di allevamento, Pergola e Guyot, sono state messe a confronto su Corvina in Valpolicella e Garganega nella zona di Soave, comparandone la gestione colturale e gli effetti sul vino.
Maurizio Gily
Millevigne, 2017, n.2, 20-23
A seguito della gelata di Aprile 2017 l'autore espone le tipologie di danno a cui sono esposti i vigneti e i possibili mezzi di contrasto: dalle "stufe" ai tempi e metodi di potatura alle [...]