Anno:2008
Autori:AA.VV.
Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (21) da pagina 41 a pagina 50
Gli autori hanno studiato le reazioni di diverse varietà di vite agli stress termici, radiativi e idrici estivi, rilevando come il loro comportamento non sia affatto uniforme e necessiti quindi di studi approfonditi.
Anno:2008
Autori:Cammelli A.
Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (21) da pagina 31 a pagina 33
L'indagine annuale di AlmaLaurea ci informa sui numeri dei laureati in Agraria e sulle loro possibilità di trovare lavoro nel settore, paragonando la situazione attuale a quella dei laureati pre riforma.
Anno:2008
Autori:Tomasi D., Gaiotti F., Marcuzzo P., De Bei R.
Rivista:L'Informatore Agrario N°64 (24) da pagina 47 a pagina 51
Un interessante lavoro triennale del Consorzio di tutela del Soave, unitamente a Veneto Agricoltura e Centro di ricerca per la viticoltura, ha fornito basi scientifiche alle differenze che intercorrono tra uve e vini provenienti da diverse microzone di quest'area vinicola.
Anno:2008
Autori:Mannini F.
Rivista:Quaderni della Regione Piemonte N°12 (59) da pagina 32 a pagina 34
Si chiarisce il percorso della filiera produttiva che porta i nuovi cloni di vitigni ad uva da vino dalla selezione fino alla messa a dimora. In un trentennio di lavoro da parte del CVT sono stati selezionati ben 88 cloni da 22 vitigni autoctoni piemontesi.
Anno:2008
Autori:Iacono F.
Rivista:Millevigne N°2 (3) da pagina 11
Dopo anni di sperimentazione di nuove ed innovative forme di allevamento si assiste ad un ritorno all'alberello, come segno di qualità. Occorre tuttavia che questa ri-adozione sia supportata dalla saggezza che i viticoltori di un tempo avevano pazientemente maturato in merito alla sua gestione.
Anno:2008
Autori:Eberle D., Bezzo G., Di Stefano R.
Rivista:Millevigne N°2 (3) da pagina 6 a pagina 7
Si riportano i dati di una prova, condotta sulla produzione di Nebbiolo del 2007, che ha analizzato l'influenza della pratica della sfogliatura precoce in fase di post-allegagione, sulla qualità delle uve.
Anno:2008
Autori:Castino M.
Rivista:Millevigne N°2 (4) da pagina 13
L'interazione reciproca di microrganismi quali lieviti e batteri gioca un ruolo fondamentale nella delicata fase della fermentazione malolattica. In questo contesto l'autore descrive la pratica della coinoculazione, tecnica efficace, ma da usare con prudenza, per evitare negativi "effetti collaterali".
Anno:2008
Autori:Nigro G., Versari A.
Rivista:Terra e Vita N°49 (20) da pagina 56 a pagina 58
Attraverso la spettroscopia nel medio infrarosso con trasformata di Fourier (FT-IR), tecnica analitica di facile applicazione, è possibile determinare lo stato sanitario delle uve prima del conferimento alla cantina.
Anno:2008
Autori:Ponzi G.P.
Rivista:Terra e Vita N°49 (20) da pagina 54 a pagina 55
L'autore si sofferma sui marciumi secondari (causati da funghi non patogeni) e il marciume acido (proveniente da lieviti e batteri), parenti stretti della botrite, responsabili della produzione di ocratossina A e di aromi sgradevoli nel vino.
Anno:2008
Autori:Scannavini M.
Rivista:Terra e Vita N°49 (20) da pagina 50 a pagina 53
Per un'azione efficace contro la botrite, oltre ad una corretta gestione del vigneto a livello sia del terreno che della chioma, occorre programmare gli interventi durante precise fasi fenologiche, vale a dire pre-chiusura grappolo e post invaiatura.