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Bibliografia

Ultimi inserimenti

Conversione sulla via della convenienza: i migliori vini per il "bere quotidiano".

Anno:1998

Autori:Ziliani F.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (28) da pagina 9

Anche l'autorevole Wine Spectator americano, da sempre improntato all'elogio dei grandi vini a prezzi esorbitanti, sta riscoprendo il rapporto qualità/prezzo: nel numero del 15 maggio elenca una serie di ottimi vini di tutto il mondo venduti a prezzi dai 5 ai 12 dollari la bottiglia.

Importanza dei tappi nella maderizzazione dei bianchi.

Anno:1998

Autori:Castino M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (29) da pagina 11

La permeabilità all'ossigeno dei tappi di sughero cresce con il tempo e con essa i rischi di maderizzazione. Il contrario avviene con tappi poco permeabili ma contenenti residui di ossidanti: in questo caso i fenomeni ossidativi tendono ad attutirsi con l'esaurirsi dei composti che migrano dal tappo al vino.

Inoculo di preparati commerciali di batteri lattici ed effetti sulle caratteristiche del vino.

Anno:1998

Autori:Catania C., Avagnina Del Monte S

Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 58 a pagina 59

I preparati batterici provati hanno dato risultati diversi. Entrambi hanno ridotto la sensazione acida e le note erbacee aumentando l'impressione di volume in bocca ma il primo ha aumentato gli aromi primari riconducibili all'uva mentre il secondo ha evidenziato la nota "burrata" tipica del diacetile.

I paesi vitivinicoli emergenti sfondano sul mercato inglese.

Anno:1998

Autori:Ziliani F.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (29) da pagina 9

Grazie a scelte di marketing vivaci e accattivanti e all'introduzione dei cosidetti vini varietali, Australia, Sudafrica, Bulgaria, Cile, Usa, Ungheria e Argentina hanno conquistato una fetta importante del mercato inglese, tradizionalmente monopolio dei vini francesi.

La gestione della malolattica attraverso l'inoculo di batteri al vino.

Anno:1998

Autori:Gerbaux V.

Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 52 a pagina 56

L'inoculo di vini mediante l'immissione diretta di batteri liofilizzati è ormai una realtà: è possibile così effettuare una degradazione dell'acido malico con batteri lattici selezionati, che diano caratteristiche organolettiche positive al vino.

Puglia, il pericolo Frankliniella.

Anno:1998

Autori:Casucci M.

Rivista:Il Corriere Vinicolo N°71 (29) da pagina 3

I maggiori danni causati dal tripide Frankliniella occidentalis sono dovuti a punture di ovideposizione sugli acini. Su queste ferite si insediano in seguito gli agenti del marciume. La difesa si basa su tecniche di monitoraggio e trattamenti tempestivi con principi attivi che agiscano per contatto dotati di elevato potere abbattente.

Modificazioni dell'aroma del vino con la fermentazione malolattica ed uso di colture selezionate negli U.S.A.

Anno:1998

Autori:Henick-Kling T., Acree T.E.

Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 44 a pagina 50

Le attuali tendenze in merito alla fermentazione malolattica degli enologi statunitensi: a questo processo biologico viene attribuita una fondamentale importanza nella formazione del bouquet dei vini. Sostanziali differenze, anche sul colore si hanno tra FML in acciaio o in legno.

Interazioni fra le modalità di applicazione e l'efficacia dei fitofarmaci nella difesa dalle fitopatie della vite.

Anno:1998

Autori:Cesari A., Corsetti Giuseppina

Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 42 a pagina 45

Modalità di applicazione e dosaggio dei fitofarmaci dovrebbero variare in relazione al patogeno contro cui si effettua il trattamento e alla fase fenologica durante la quale si opera la distribuzione del prodotto.

Malattie fungine della vite: evoluzione dei problemi e possibili soluzioni.

Anno:1998

Autori:Gullino M. Lodovica

Rivista:Vignevini N°26 (5) da pagina 39 a pagina 41

Il probabile ulteriore aumento nei prossimi anni della disponibilità dei fungicidi in viticoltura faciliterà un'impostazione integrata della difesa della vite. Particolarmente significativa è la disponibilità di nuovi antibotritici.

Malolattica e qualità del vino.

Anno:1998

Autori:Trioli G.

Rivista:Vignevini N°26 (7/8) da pagina 40 a pagina 43

Le tendenza attuale del mercato a preferire vini morbidi e di aroma complesso sia rossi che bianchi ha portato ad effettuare la fermentazione malolattica in ogni caso. La disponibilità di batteri liofilizzati e la maggiore conoscenza dei fattori predisponenti la FML vengono ore in aiuto dell'enologo.