Alcune considerazioni tra il consumo di vino e salute.
Anno:1996
Autori:Del Carmen de la Torre i Boronat M.
Rivista:L' Enotecnico, 1/2, 57 - 60.
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Accanto all'attività di inibizione del colesterolo "cattivo" il corredo polifenolico del vino esplica un'attività antiossidante combattendo i radicali liberi, responsabili dell'invecchiamento delle cellule.
Consumo moderato di vino e salute: un'importante presupposto scientifico.
Anno:1996
Autori:Ellison C.
Rivista:L'Enotecnico, 1/2, 51 - 55.
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Arrivano anche dall'ambiente medico notizie riguardanti i benefici del vino rosso sull'attività cardiaca, sempre però con il presupposto di un consumo moderato.
Milano, principale piazza del vino per commercializzazione, immagine e consumi.
Anno:1996
Autori:Zacca A.M.
Rivista:L' Enotecnico, 1/2, 41 - 48.
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Notevole successo ha ottenuto il Concorso Enologico Internazionale tenutosi a novembre all'ExpoFood di Milano, città importante non per la produzione ma per la commercializzazione dei vini italiani.
Grande successo a Vicenza dell' 8° Salone Nazionale del Vino Novello.
Anno:1996
Autori:Bacca L.
Rivista:L'Enotecnico, 1/2, 40 - 43.
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Suscita sempre più interessi la produzione di vini novelli caratterizzati da un buon apprezzamento sul mercato, unitamente a tempi di lavorazione molto brevi con la conseguente riduzione dei costi di trasformazione.
In questo semestre si può costruire o distruggere l' unione europea del settore.
Anno:1996
Autori:Camilla V.
Rivista:L'Enotecnico, 1/2, 35 - 37.
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L'assenza di regolamentazioni mirate del settore sta portando verso una irrazionale distribuzione delle aree viticole europee, che tendono ad allargarsi nei paesi nordici, mentre regrediscono nella fascia mediterranea.
Valutazione delle capacità adattative di due varietà di Vitis vinifera L. (Malvasia bianca di Candia e Trebbiano toscano) allevate a tendone in ambiente temperato-caldo.
Anno:1996
Autori:Boselli M., Scaglione G., Scetta E., Silvestroni O., Intrieri C.
Rivista:Vignevini ricerca, 4, 25 - 30.
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Dalle sperimenazioni effettuate si conclude che i fattori ambientali in tali zone non sono limitanti per buoni risultati qualitativi, ma vanno considerati regolando di conseguenza carica produttiva e momento della raccolta.
Risultati di otto anni di sperimentazione sulle combinazioni d' innesto della vite in un confronto tra barbatelle innestate e franche in Puglia.
Anno:1996
Autori:Ferrara E., Zurlo P.
Rivista:Vignevini ricerca, 4, 19 - 24.
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Dalla prova effettuata è emersa la minore validità da un punto di vista quantitativo delle barbatelle franche mentre il comportamento dei portainnesti varia secondo il vitigno.
Risanamento e propagazione in vitro di varietà autoctone della Tunisia.
Anno:1996
Autori:Ben Abdallah F., Hmouni D., Zemni H., Chabbouh N., Askri F., Ghorbel A.
Rivista:Vignevini ricerca, 4, 15 - 19 .
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Le biotecnologie sono rivolte all'ottenimento di barbatelle esenti da virosi per evitare di realizzare costosi impianti già segnati in partenza da affezioni virali, mediante la moltiplicazione di poche cellule sicuramente sane.
Aspetti energetici dell' industria enologica.
Anno:1996
Autori:Gattuso A.M., Arcoleo G., Indovina M.C.
Rivista:Vignevini ricerca, 4, 9 - 13.
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Nelle scelte aziendali è importante tenere conto dei consumi energetici, legati soprattutto al termocondizionamento e alla movimentazione di masse liquide o solide, privilegiando l'isolamento termico dei locali e gli spostamenti per gravità, dove possibile.
L' ossigenazione spinta dei mosti come tecnica di produzione dei vini rosati.
Anno:1996
Autori:Piracci A., Tamborra P., Scazzariello M., Di Benedetto G.
Rivista:Vignevini, 4.
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L'iperossidazione dei mosti delle cultivar pugliesi Bombino e Negroamaro ha fornito dati interessanti consentendo di ottenere vini rosati stabili e organoletticamente apprezzabili.
