Dai sarmenti di vite trinciato di qualità.

Una prova sperimentale ha messo a confronto alcuni modelli di trinciacaricatrici, vale a dire macchine trinciasarmenti dotate di sistemi per il recupero del materiale trinciato che potrebbe essere recuperato a fini energetici.

Una squadra di giovani agricoltori per rilanciare l'uva di Mazzarrone.

Apirene, ancora modesta l'offerta nazionale.

Si analizzano le ragioni della scarsa diffusione in Italia di uve apirene. Con l'eccezione della Sugraone che si è ben adattata al nostro clima, le altre qualità hanno dimostrato maggio difficoltà e inoltre manca un'attività di ricerca genetica che possa migliorare la situazione.

E i mercati preferiscono il prodotto senza semi.

Si illustrano le strategie di mercato delle maggiori aziende di commercio dell'uva da tavola come Apofruit, che punta decisamente su varietà apirene, cioè uve senza semi, e Naturitalia, che allarga il proprio mercato ai paesi del Baltico.

Esportazioni a gonfie vele, quotazioni da record.

Ecco uno sguardo d'insieme sull'export dell'uva da tavola nel 2007: i paesi importatori, che vedono un ritorno della Germania al primo posto, agli Stati Uniti le cui importazioni sono limitate da un Euro troppo forte e così via.

La contrazione pugliese supera quella siciliana.

Pur mantenendo il primato europeo come paese produttore di uva da tavola, nelle regioni a maggior diffusione di tale prodotto come Puglia e Sicilia, si registrano dei cali nella produzione. L'autore cita numeri e dati esaustivi di tale commercio.

Il Chianti classico riconosciuto come zona a sé.

Con un provvedimento del 25 gennaio si pone chiarezza sulla zonazione precisa del Chianti classico, differenziandolo dal Chianti Docg comune, dando così valore alle sottozone.

Private equity in bottiglia, la ricetta di Masi agricola.

Si illustra l'esperimento di un'azienda vitivinicola del veronese che, nel tentativo di incrementare il fatturato, si apre a finanziatori esterni ed eventuale internazionalizzazione delle proprie attività, in vista anche di future quotazioni in borsa.

Vendemmia meccanica, una convenienza poco nota.

Le macchine vendemmiatrici sono in continua evoluzione ed hanno raggiunto negli ultimi anni ottimi livelli di qualità del vendemmiato, dando inoltre la possibilità di ridurre i costi di manodopera. Nonostante ciò la loro diffusione è ancora assai limitata in Italia, forse per il gran numero di aziende medio piccole.

Vendemmiatrici di precisione per produrre vino di qualità.

Dalla collaborazione delle Università di Firenze e Piacenza viene uno studio interessante sulla possibile applicazione, su macchine vendemmiatrici, di sensori capaci di misurare in modo continuativo la quallità dell'uva, arricchendo la "precision farming" di nuovi possibili sbocchi.