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Ammidi dell'acido carbossilico

Meccanismo d'azione

Il meccanismo d’azione consiste nell’inibizione della sintesi dei fosfolipidi, costituenti la parete cellulare, portando il fungo ad una rapida lisi osmotica, oltre danneggiare il patogeno in diverse fasi dell’accrescimento. Pare inoltre accertata la loro interazione con il metabolismo degli aminoacidi, che porterebbe a una diminuzione di quelli liberi ed un mutamento della loro composizione.

Gli appartenenti a tale famiglia sono coinvolti nel rischio di resistenza incrociata, per cui le strategie antiresistenza devono considerare i diversi prodotti in maniera cumulativa. Al riguardo il livello di rischio è valutato dal FRAC come medio-basso e viene suggerito un limite massimo di 4 trattamenti annui, utilizzando comunque miscele con prodotti a diverso meccanismo d’azione.

I prodotti CAA sono dotati della capacità di penetrare nei tessuti vegetali e sono efficaci contro gli agenti di peronospore della parte aerea su diverse colture, a partire da quella della vite. Si raccomandano applicazioni preventive, anche se la capacità di penetrazione rende tali prodotti parzialmente curativi.

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Contro la peronospora su vite i CAA sono ancora validi.

Morando Albino, Lavezzaro Simone da L'Informatore Agrario (71) 12, 48 - 52 Si prensentano due prove condotte dal Centro di Saggio Viten di Calosso contro Plasmopara viticola per evidenziare l'efficacia antiperonosporica di alcuni CAA in [...]

Inserimento di bentivalicarb in strategie contro la peronospora

Lavezzaro S., Posenato G., Mutton P., Bressan S., Sozzani F. - 2008 L'Informatore Agrario (69) 13 Si riportano i risultati di 4 anni di prove in Piemonte, Veneto e Friuli Venezia Giulia di una miscela a base di bentiavalicarb e folpet, nella [...]