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FileEngine::read() - CORE/cake/libs/cache/file.php, line 184
Cache::read() - CORE/cake/libs/cache.php, line 253
Configure::corePaths() - CORE/cake/libs/configure.php, line 459
Configure::buildPaths() - CORE/cake/libs/configure.php, line 580
Configure::__loadBootstrap() - CORE/cake/libs/configure.php, line 683
Configure::getInstance() - CORE/cake/libs/configure.php, line 125
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[main] - APP/webroot/index.php, line 77
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Controller::disableCache() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 772
AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 84
Warning (2): Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /htdocs/public/www/cake/basics.php:111) [CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 773]
header - [internal], line ??
Controller::disableCache() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 773
AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 84
Warning (2): Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /htdocs/public/www/cake/basics.php:111) [CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 774]
header - [internal], line ??
Controller::disableCache() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 774
AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 84
Warning (2): Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /htdocs/public/www/cake/basics.php:111) [CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 775]
header - [internal], line ??
Controller::disableCache() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 775
AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 84
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header - [internal], line ??
Controller::disableCache() - CORE/cake/libs/controller/controller.php, line 776
AppController::beforeFilter() - APP/app_controller.php, line 72
SiteController::beforeFilter() - APP/controllers/site_controller.php, line 11
Dispatcher::dispatch() - CORE/cake/dispatcher.php, line 228
[main] - APP/webroot/index.php, line 84
Vit.En.
Il sigaraio della vite
Questo coleottero innocuo e non particolarmente dannoso per la vite, presenta una sintomatologia particolare sulle foglie determinato dalle punture da parte della femmina, simile a un sigaro.
Il Sigaraio della Vite
Cliccando sull'immagine potrete visualizzare un lavoro interamente dedicato al Sigaraio della Vite, un curioso coleottero che si relaziona con la vite creando caratteristiche foglie a "sigaro".
Gestione del terreno del vigneto
Un articolo che in maniera puntuale e approfondita presenta le lavorazioni che si possono eseguire in vigneto e le attrezzature che si possono adoperare.
Viticoltura eroica
Con il contributo di diversi autori si raccontano i luoghi più suggestivi in cui si coltiva su territori impervi e arduii, riuscendo nonostante le difficoltà a ottenere un prodotto di elevata qualità.
Prospettive future della difesa della vite
Un articolo che descrive l'evoluzione delle strategie di difesa applicate in passato e introduce le novità previste per il futuro.
CANALE YOUTUBE:
Cliccando sull'immagine potrai visualizzare tutti i video realizzati da Vit.En. riguardo le lavorazioni del passato ed i cambiamenti che hanno caratterizzato la viticoltura e più in generale la campagna nel tempo.
Nel tempo si sono affermate forme particolari (molto diffuse la bordolese, la borgognotta, la renana) talvolta legate ad un prodotto (bottiglia con collo a oliva per il Marsala, fiasco per il Chianti, anfora per il Verdicchio, ecc.), ad un marchio aziendale o di un determinato territorio (Albeisa, ecc.). Ormai in commercio esistono moltissime forme standard, disponibili in colori e pesi diversi. Quest’ultimo è un aspetto curioso: le vetrerie hanno lavorato con successo per produrre bottiglie resistenti e leggere e il mercato richiede invece spesso bottiglie molto pesanti, perché ritenute più adatte per valorizzare vini di grande qualità. Un fattore importante da prendere in considerazione è la forma del collo, da scegliersi in funzione della tappatura. In merito le vetrerie hanno fatto grandi progressi nell’assicurare costanza e precisione di forma, assolutamente necessaria per consentire l’aderenza perfetta alla chiusura, determinante nel caso dei tappi a vite.
Il colore del vetro presenta risvolti estetici e tecnici. I primi sono tendenzialmente soggettivi, a parte il discorso del vetro bianco (il termine giusto è “mezzo bianco”), interessante perché consente di visionare ed apprezzare immediatamente il colore del vino (ad esempio un rosato), ma evidenzia immediatamente qualsiasi problema di pulizia esterna, anche solo l’impronta della mano. Il colore ha anche un’influenza sul contenuto, essendo noto che la luce può avere effetti negativi sulla conservazione del vino, favorendone l’ossidazione, mentre il buio accentua l’ambiente ridotto. Per questo, le bottiglie, in particolare se di vetro chiaro, non vanno mai conservate alla luce, ad esempio in vetrine di negozi. Le bottiglie scure preservano il vino ma, per contro, ne impediscono la visione. Allo scopo sono stati prodotti vetri particolari di colore verde che, pur consentendo l’osservazione del contenuto, assicurano una protezione adeguata ai raggi ultravioletti più pericolosi (fino ad una lunghezza d’onda di 320 nanometri).
La bottiglia di vetro, grazie alla sua stabilità dimensionale, è considerata un recipiente misura CEE, per cui porta inciso sul piede o sul fondo il valore del contenuto espresso in centilitri. Il tutto entro precise tolleranze, tenuto conto che le bottiglie non sono identiche, proprio perché si originano da una quantità di vetro, la famosa “goccia”, che può leggermente diversificare nel peso incidendo, in piccolissima percentuale, sul contenuto.
Di Morando A., Taretto E., Lembo S.
Il Corriere Vinicolo, 27, 9 - 12, 1996
Bottiglie di vetro e contenitori di nuova generazione (poliaccopiati, bag in box, fusti e lattine).
Di Claudio Cortese e Mario Deltetto
Da Millevigne n. 4 del 2013
Durante il Vinitaly 2011 presso lo stand di Terre da Vino si è condotto un esperimento sulla percezione del prodotto a seconda della bottiglia e del packaging.
Mario Deltetto
Da Millevigne, 3 2015
Ecco alcune novità sulle più recenti bottiglie e sull'etichettatura, elemento da non sottovalutare in un mercato sempre più attento e variegato.
Alessandra Biondi Bartolini
Millevigne, 4 2015
Il celebre contenitore da vino, nato nel 1200 in Toscana, ha ora un Museo tutto suo. Storia e diffusione attuale del fiasco.
Di Lorenzo Tablino e Stefano Ferro
Vitenda 2018 prosegue la trattazione dei costi di cantina con un articolo dedicato alla bottiglia in vetro: costi, controlli previsti e innovazioni del settore. (Per la foto si ringrazia P&P Promotion)