Anno:Piet
Autori:Barani. A
Rivista:Notiziario Fitopatologico N°1 (2019) da pagina 2 a pagina 6
Il quadro fitopatologico ed entomologico derivato da 700 esplorazioni in vigna
Anno:Piet
Autori:Barani. A
Rivista:Notiziario Fitopatologico N°1 (2019) da pagina 2 a pagina 6
Il quadro fitopatologico ed entomologico derivato da 700 esplorazioni in vigna
Anno:dani
Autori:Padalino S.
Rivista:Barolo & Co. N°28 (4) da pagina 62 a pagina 63
Dal patrimonio ampelografico della Valle d'Aosta vengono scelti e descritti tre vitigni autoctoni molto interessanti: il Prié Blanc, il Petit Rouge e la Premetta, valorizzati anche dall'attività dell'Institut Agricole Régional.
Anno:2918
Autori:Mori N., Marchesini E., Duso C., Fornek A.
Rivista:Vite&Vino N°1 (3) da pagina 47 a pagina 52
La presenza di galle fogliari dovute a daktulospaira vitifoliae è in costante aumento. Le cause non sono chiare. Si parla dei cambiamenti climatici o dell'aumento di viti inselvatichite.
Anno:2918
Autori:Zaninotto S.
Rivista:Industrie delle Bevande N°47 (273) da pagina 4 a pagina 7
L'Università di Bordeaux ha messo a punto una tecnica per quantificare la presenza dell'ossigeno durante l'imbottigliamento. Ciò consente di valutare nel tempo anche la shelf life del prodotto.
Anno:2918
Autori:Mori N., Marchesini E., Duso C., Fornek A.
Rivista:Vite&Vino N°1 (3) da pagina 47 a pagina 52
La presenza di galle fogliari dovute a daktulospaira vitifoliae è in costante aumento. Le cause non sono chiare. Si parla dei cambiamenti climatici o dell'aumento di viti inselvatichite.
Anno:25
Autori:Lisanti M. T., Moio L.
Rivista:VVQ vigne, vini & qualità N°3 (4) da pagina 20 a pagina 22
La tendenza alla riduzione di anidride solforosa ha spinto la ricerca allo studio di metodi alternativi per la stabilizzazione del vino. Tra questi, nessuno è in grado di sostituirla completamente, pur mostrando una buona efficacia antimicrobica. Tuttavia, il loro uso, permette di salvaguardare la qualità del vino.
Anno:25
Autori:Lisanti M. T., Moio L.
Rivista:VVQ vigne, vini & qualità N°3 (4) da pagina 20 a pagina 22
La tendenza alla riduzione di anidride solforosa ha spinto la ricerca allo studio di metodi alternativi per la stabilizzazione del vino. Tra questi, nessuno è in grado di sostituirla completamente, pur mostrando una buona efficacia antimicrobica. Tuttavia, il loro uso, permette di salvaguardare la qualità del vino.
Anno:2205
Autori:Gerbi V., Caudana A., Rolle L., Ghirardello D.
Rivista:Vitenda N°11 da pagina 266 a pagina 267
Si analizzano tutti gli aspetti di questo vitigno, dell'uva che produce e del vino che ne dervia, passando attraverso studi e analisi sui suoi molteplici aspetti: dalla sua diffusione, alle caratteristiche di maturazione dell'uva, alla struttura del grappolo e molto altro ancora.
Anno:2201
Autori:Sequino S.
Rivista:VVQ vigne, vini & qualità N°1(3) da pagina 6 a pagina 7
L'identità dei territori viticoli è strettamente legata alla presenza e alla valorizzazione dei vitigni tradizionali e autoctoni, spesso minori o in alcuni casi addiritturra rari