Il nome ha origine ignota, anche se si pensa che abbia la stessa radice di Cagnina e Canaiolo, per questo vitigno a bacca rossa di probabile origine spagnola diffuso soprattutto nel sassarese. Caratteristiche ampelografiche sono la media vigoria così come la grandezza del grappolo e dell’acino. Predilige terreni sciolti, clima temperato ed allevamento ad alberello con basse rese per ettaro. Discretamente resistente ad avversità climatiche e malattie. Stava per essere abbandonato a causa delle incostanti produzioni e la difficoltosa vinificazione. Oggi viene nuovamente preso in considerazione sia per la vinificazione in purezza che in uvaggio.