Ormai scarsamente diffuso, questo vitigno a bacca bianca è sporadicamente presente in alcuni vigneti della zona del Savuto, spesso impropriamente confuso con il Pecorino, vitigno notevolmente diffuso nel Centro Italia. Presenta elevata resistenza alla botrite, ma scarsa alle altre crittogame. Giunge a maturità a cavallo fra settembre e ottobre e se vinificato da solo, produce un vino di buona struttura, con profilo gustativo morbido e piacevole.