Vit.En

Rupestris Du Lot

Altre caratteristiche

apparato radicale: molto tuffante (Stefanini)
radicazione o capacità di ripresa: buona, rapida (Moretti 2005)
ristoppio: consigliato (Moretti 2005)
in vivaio:
affinità d'innesto: sensibile ai virus del complesso dell’arricciamento (Morando 2001)
vigore impresso alla marza: elevato (Fregoni 1998)
emissione polloni: elevato (Moretti 2005)
suscettibilità alle virosi: sensibile ai virus del complesso dell’arricciamento (Morando 2001)
resistenza alle malattie:Philossera:
                                      Agrobacterium tumefaciens:
                                      Nematodi: mediamente sensibile
sensibilità alle carenze: grande capacità di assorbimento dei macroelementi; resistente alla carenza di Mg e K; media al disseccamento del rachide





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I portinnesti della vite in Italia

I. Cosmo Estratto dall Rivista di viticoltura ed enologia di Conegliano n. 1-2 del 1957 Il lavoro conserva un notevole interesse e validità, nonostante siano passati diversi anni. Nell'allegato è possibile consultarlo integralmente.

Viti americane

Dott. C. F. Fabiani Sul valore culturale dimostrato nel Novarese da alcuni portainnesti. Novara, Stabilimento Tipografico Cattaneo, 1920

Caratteristiche colturali di alcuni fra i più diffusi vitigni portainnesti

Oliviero Olivieri Cattedra Ambulante di agricoltura per la Provincia di Padova, 1950  

Il passato e il presente della viticoltura americana in Toscana.

Prof. Vittorio Racah Memoria letta all'Accademia dei Georgofili il 3 gennaio 1915. Tratta di vari portinnesti in uso.